Questo lavoro è stato realizzato tra novembre 2016 e maggio 2017 e si inserisce nell’ambito del progetto Arcipelago, un’indagine fotografica del Delta del Po curata da Daniele Cinciripini e Serena Marchionni (Ikonemi).
Come posso io straniero, sperso in questo fluido e vasto territorio, fotografarlo cogliendone l’essenza e discostandomi dalle immagini celebri di questi luoghi? Questo dovevo fare e questa era la domanda che mi attanagliava durante i miei soggiorni polesani. Non volevo fotografare ogni cosa che mi si presentava davanti agli occhi, non volevo fare l’accumulatore seriale di foto. Volevo piuttosto raccogliere le emozioni che provavo in quei luoghi, le sensazioni che mi davano i loro abitanti. Aiutato dalla lettura del libro Verso la Foce di Gianni Celati ho cominciato, dopo un iniziale vuoto mentale, ad appuntarmi brevi pensieri, spesso scollegati tra loro, che come tasselli di un mosaico si sono ricomposti guidandomi nella mia ricerca. È cosi che ho cominciato il mio vagare nei luoghi, lasciandomi trasportare dall’istinto. Camminavo molto, desideravo perdermi. Una sorta di deriva con la quale ho attraversato l’abitato sia esterno che interno, la natura e le persone.